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Espresso Cadore: un primo bilancio del servizio prestato da FS Treni Turistici Italiani

Redazione

16/04/2024

Lo scorso 25 febbraio l’ultimo treno Espresso Cadore ha lasciato la stazione di Calalzo per fare ritorno a Roma. Riteniamo utile e necessario, dopo le polemiche sollevate dai nostri post e rilanciate da alcune testate stampa, abbozzare un bilancio dei primi servizi erogati dalla neocostituita impresa ferroviaria Fs Treni Turistici Italiani.

Il Gruppo FS, attraverso un evento pubblico che si è svolto presso la stazione di Roma Ostiense, ha precisato che l’iniziativa di FS Treni Turistici Italiani si inserisce a pieno titolo in un più ampio progetto finalizzato ad implementare l’offerta di servizi turistici e di trasporto in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ed alla partnership con la Fondazione Milano Cortina.

In questo contesto gli investimenti volti alla valorizzazione della stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina trovano ampia 
giustificazione, insieme all’istituzione dei nuovi collegamenti tra Roma e Cortina, sia diurni in futuro che notturni come nel caso dell’Espresso Cadore.

Venendo all’analisi di quest’ultimo, non possiamo fare a meno di notare come l’esperimento avviato dalla nuova società del Gruppo FS possa produrre effetti positivi per il territorio.

Infatti, sono stati anche invitati a bordo tour operator, che potranno quindi vendere la destinazione turistica “Cadore” e  "Cortina” in treno, giornalisti delle testate nazionali (RAI, SKY ETC) che mai erano fino ad ora giunti a Calalzo in treno.

I viaggiatori sono stati circa 600 e tale numero rappresenta un risultato importante per un treno turistico composto da sole vetture letto, dove si vendono compartimenti a Singolo e Doppio, 10 letti singoli riempiono 1 vettura letti) e offre il servizio ristorante con 34 coperti a turno. Ciò getta le basi per consolidare e sicuramente anche migliorare sotto vari aspetti l’offerta futura. Sotto altro profilo, poi, la possibilità riservata ai passeggeri di effettuare il trasbordo dal treno al bus direttamente nel piazzale di stazione rappresenta un esempio virtuoso di intermodalità vera, operativa e non solo declamata.

Tecnicamente il treno ha sempre viaggiato in performance, soltanto talvolta con ritardi comunque trascurabili e, in ogni caso, si è trattato di ritardi mai direttamente imputabili a FS Treni Turistici Italiani

Un giudizio tutto sommato positivo, dunque, su un servizio che presenta comunque alcuni margini di miglioramento che non mancheremo di rappresentare allo staff di Fs Treni Turistici Italiani con il quale si intrattiene oggi un nuovo proficuo e costante rapporto di collaborazione e confronto.

Restiamo in attesa di conoscere i dettagli dell’offerta estiva che, a quanto si apprende dalla stampa specializzata, vedrà partire da fine giugno il collegamento notturno con l’Espresso Cadore da Roma fino a settembre.


Alessandro De Nardi
portavoce Associazione TreniBelluno