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L'Associazione Facciamo un Nido chiede pieno sostegno per il Centro Montessori

Lettere al giornale

27/10/2019

Cortina, 25 ottobre 2019

Lettera aperta alla cittadinanza

In questi anni si è parlato spesso della realtà Montessori nata a Cortina nel 1997, ma pochi la conoscono veramente; si tratta di un Istituto Scolastico che comprende un Asilo Nido, una Scuola dell’Infanzia chiamata la Casa dei Bambini, ed una Scuola Primaria paritaria bilingue (italiano-inglese), gestito direttamente dai genitori che dedicano il proprio tempo libero e le proprie competenze gratuitamente per mantenere attiva la scuola. Proprio dall’Asilo Nido nasce questa esperienza, un’iniziativa di aiuto reciproco tra genitori che avevano bisogno di una struttura adatta ad accogliere i piccolissimi in un’epoca in cui a Cortina non esisteva un asilo nido e che rimane tutt’ora l’unico.

Questo è lo spirito che da allora muove i genitori che decidono di entrare a far parte dell’Associazione Facciamo un Nido: fare qualcosa non tanto e non solo per se stessi e per i propri figli ma per l’intera comunità, in modo che qualunque genitore abbia la possibilità di scegliere un ambiente accogliente che si prenda cura del bambino già dal primo anno di età, un approccio educativo affine alle proprie idee e punti di vista, un percorso, forse diverso, ma sano e di qualità, perché oggi più che mai tutti vogliamo poter scegliere sia gli aspetti meno rilevanti sia quelli fondamentali come l’educazione che si vuole dare ai propri figli.

Negli anni, il Centro Montessori ha accolto più di 500 famiglie; in questo momento è frequentato da 80 bambini: 30 da 1 a 3 anni, 20 dai 3 ai 6 anni e 30 dai 6 agli 11 anni. Molte di queste famiglie risiedono nel comune di Cortina o nei comuni limitrofi, altre invece provengono da città come Bergamo, Vicenza, Roma, Ravenna o ancora da più lontano: India, Filippine, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca. Tutte hanno scelto Cortina per vivere e far crescere i loro figli in un contesto montessoriano caratterizzato da una realtà bilingue che offre sicuramente un valore aggiunto al nostro territorio.

Il Centro Montessori, inoltre, è visitato ogni anno da numerosi docenti e tirocinanti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero per apprendere l’unicità dell’insegnamento offerto. Non dobbiamo farci distrarre dal termine “associazione”, gestire un Istituto Scolastico con 3 diverse fasce di età e relativi bisogni, oltre a 10 dipendenti e più di 250 persone tra bambini e genitori, non è certamente facile; è fondamentale poter programmare le attività didattiche con ampio anticipo sapendo su quali entrate poter contare, proprio come per gestire un’azienda, e in questo caso il servizio si chiama Educazione ed Istruzione.

In un territorio di montagna come il nostro, il volontariato è una delle forme più pure di socialità e di aiuto; moltissime realtà esistono grazie all’impegno costante della popolazione, dal servizio sanitario di soccorso, ai servizi per gli anziani, ai disabili, alle società sportive, ai servizi per i bambini, compreso addirittura un Istituto Scolastico come il nostro. La qualità della vita di un paese si misura sulla qualità dei servizi che offre ai propri abitanti ed in questo l’impegno profuso dai cittadini di Cortina è costante ed unisce il cuore della popolazione rendendo Cortina una comunità. Garantire la possibilità di scelta spetta agli enti che ci governano ed è un dovere importante e fondamentale in una società moderna e democratica.

Negli ultimi due anni ci sono state alcune controversie tra l’amministrazione comunale ed i genitori dell’Associazione relativamente ad aspetti complessi e delicati sui quali, purtroppo, i due interlocutori non hanno ancora trovato un punto di incontro: principalmente si discute dell’utilizzo e destinazione dello stabile ove l’associazione svolge la propria attività, da sempre destinato ad edificio scolastico, e di una “problematica vaccini”. Su quest’ultimo tema si ritiene fondamentale sottolineare come l’Associazione Facciamo un Nido abbia sempre agito, e continua a farlo, nell’assoluta legalità, supportata e confortata in questo da numerosi e illustri pareri legali.

Nonostante il mancato raggiungimento di un accordo e malgrado il Comune da oltre 14 mesi non eroghi il contributo economico previsto e dovuto dalla convenzione in atto tra le parti, stipulata nel febbraio 2016 ed in scadenza nell’agosto 2020, i genitori hanno continuato a garantire il servizio scolastico alla comunità. Aspetti importanti saranno perciò trattati nel prossimo Consiglio Comunale che si terrà il giorno 29 ottobre prossimo alle ore 14.30, a seguito di un’interrogazione depositata qualche giorno fa dal Capogruppo di minoranza Giorgio Da Rin.

A breve noi genitori ci troveremo a far fronte ad una scelta fondamentale per il futuro di questo Istituto, che potrebbe condizionare la possibilità per 80 bambini di proseguire nel proprio percorso scolastico. Facciamo appello al sostegno di tutta la comunità poiché riteniamo importante mantenere i servizi ad oggi esistenti onde scongiurarne la perdita, con un ulteriore inevitabile impoverimento del nostro territorio.

Siamo fiduciosi di poter trovare un modo per superare questa contrapposizione che si è venuta a creare con l’ente comunale, poiché a tutti sta a cuore il futuro e la crescita del nostro paese e crediamo che Cortina, con le sue inestimabili bellezze, non possa che innalzare la qualità della vita dei suoi cittadini con la collaborazione ed il contributo di tutti, avendo a cuore il benessere dei propri bambini, delle loro famiglie e delle generazioni future.

Associazione Facciamo un Nido