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‘MONOCROME- Camminando tra le Dolomiti d’Ampezzo’: la mostra foptografica al Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi”

Marina Menardi

29/03/2019

Un allestimento inedito al Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” di Cortina: per la prima volta, alle opere della preziosa collezione di quadri, vengono affiancate fotografie d’autore: le foto in bianco e nero tratte dal libro di Manuel Cicchetti “Monocrome. Camminando tra le Dolomiti”.

«Un allestimento inedito: foto e dipinti sono così diversi che diventano complementari fra loro, si valorizzano l’uno con l’altro: due modi di esprimere la realtà, frutto di creatività e sensibilità diverse» ha detto Irene Pompanin alla presentazione ieri della mostra. Le immagine esposte sono 36 e rappresentano un lavoro di documentazione fotografica durato quattro anni, frutto di passeggiate in ogni stagione tra i boschi e i sentieri delle Dolomiti della Conca d’Ampezzo. «Un lavoro che si è meritato i prestigiosi patrocini della Fondazione Dolomiti UNESCO, del Comune di Cortina, delle Regole e del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Come Commissione cultura delle Regole, abbiamo lavorato e lavoreremo per presentare queste opere in modo diverso, accattivante» ha aggiunto Pompanin.

«Ho lavorato a lungo nel campo della pubblicità, poi mi sono preso una pausa per realizzare questo progetto» ha spiegato Cicchetti. «L’idea è nata su queste salite, in questi luoghi che frequento da quando sono nato, percorsi come sempre in silenzio, cancellando mentalmente le distanze dalle vette che mi circondano. Ho iniziato a ripensare al tempo, quello realmente percepito e in quell’istante ho scelto di fermarmi lì, precisamente nel mezzo e proprio in quello spazio ho deciso che il mio tempo lo avrei, di nuovo, scandito io».

Questa intima frequentazione dei luoghi familiari ha portato il fotografo alla decisione di devolvere parte del ricavato della vendita dei volumi al ripristino e alla cura delle foreste abbattute dalla recente tempesta di vento e pioggia dell’ottobre 2018. La Fondazione Dolomiti Unesco inoltre, in occasione del proprio decennale, ha richiesto la realizzazione di manifesti, riproducenti alcune delle immagini più suggestive, che sono in vendita presso la Cooperativa di Cortina a favore del Progetto Serrai di Sottoguda.

«Dopo Cortina, l’intenzione è di portare la mostra a Belluno e a Venezia, e in seguito a Milano, presso il Lab a Malpensa, che è il punto di accoglienza per gli stranieri che raggiungono Milano». Entusiasta della mostra il presidente delle Regole Flavio Lancedelli: «Grazie per le bellissime fotografie: sono veramente meravigliose. Cortina è vista in un’altra maniera, già il bianco e nero rispetto al colore per noi è diverso. Vederle sul libro mi avevano fatto effetto, ma ora che le vedo esposte ancora di più».

La mostra “Monocrome – Camminando tra le Dolomiti d’Ampezzo» è visitabile fino al 22 aprile presso il Museo Rimoldi, Ciasa de ra Regoles, in corso Italia.