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Olimpiadi 2026: la minoranza attacca sul possibile "scippo" delle gare di sci maschili

Redazione

04/01/2019

«Il probabile “scippo” delle gare di sci maschili a favore di Bormio, non solo fa indignare la Minoranza del Consiglio comunale, ma anche molti cittadini, alcuni dei quali oggi mi hanno chiamato per esprimere le loro perplessità sulle scelte di questa amministrazione.

La domanda che mi porgo è la seguente: sono scelte volute od imposte?

Se “volute”, mi vien da dire “oiuto mare”, se “imposte”, dimostrano l'incapacità di questa amministrazione di sedersi al tavolo dei “grandi” ed avere voce in capitolo per dare a Cortina ciò che si merita.

Il presidente della Federazione mondiale di Bob, Ivo Ferriani, ha poi dichiarato di non avere ancora scartato l’ipotesi di Torino per quanto riguarda il bob, slittino , skeleton. A questo punto a Cortina cosa resterebbe?

Nelle trattative con il CIO si è usato il nome di Cortina come specchietto per le allodole, magnificando il territorio, il Veneto, la storia, l’eredità post Mondiali 2021 per avere credibilità e consensi, ma poi in sede di stesura del dossier olimpico, Cortina e il Veneto hanno dimostrato l peso dei loro amministratori, praticamente ridotti al rango di comparse.

Governatore Zaia: fatti sentire!

Premesso che tutte le discipline olimpiche hanno lo stesso valore e lo stesso fascino, è anche vero che quello che resta nella memoria dell’evento in sé, è lo sci; basti pensare a Tony Sailer a Cortina nel 1956.

Per concludere, mi chiedo che senso abbia mettere il nome di Cortina nella candidatura, se poi in realtà a noi e al Veneto restano le briciole».

Alberto Menardi
Gruppo consiliare “Cortina Presente e Futuro”